Bianco di Babbudoiu

Il primo film di Pino e gli Anticorpi

 I fratelli Michele e Roberto Mannu e il cognato Stefano Fais gestiscono le “Tenute Babbudoiu”, un’azienda vinicola fondata nel 1948 nel comune di Sassari. I soci vivono in controtendenza la crisi economica organizzando convention faraoniche forti del successo dei loro vini. Tutto questo è destinato a finire. I tre soci scoprono, infatti, che la società ha accumulato 500.000 euro di debiti e hanno solo quindici giorni per trovare il denaro necessario.

Come se non ci fosse un domani

film di Pino e gli Anticorpi 

Come se non ci fosse un domani è un film comico a episodi che esplora le sfaccettature umane di chi si ritrova a percepire la sensazione di non avere più un futuro. Una serie di variazioni sul tema della mancanza di prospettive lavorative, affettive o esistenziali, che obbliga i protagonisti a tentare il tutto per tutto, per provare disperatamente a ribaltare le carte in tavola e che li porta a confrontarsi con situazioni paradossali, tragiche per loro che le vivono e comiche per noi che le vediamo, che si dispiegano in un crescendo di difficoltà, sino all’inevitabile fallimento.

Chupa Town

Il cartoon di Pino e gli Anticorpi 

“Chupa Town” è una serie animata, realizzata con la tecnica del compositing, di 10 episodi di durata 12min. I protagonisti sono tre scombinati personaggi, interpretati da altrettanti attori che prestano il volto e animano un corpicino costituito da un pupazzo. L’effetto è quello di una marionetta con un viso umano, di proporzioni nanesche e piuttosto buffo. Il linguaggio comico demenziale che spazia dalle battute alle gags cartoon è la cifra stilistica del progetto. Per le sue caratteristiche legate al mood cartoon e ai testi il prodotto è pensato per un pubblico trasversale, che spazia dai bambini e arriva sino ai genitori, insomma, grazie all’assenza di contenuti espliciti, il classico “per tutta la famiglia”.

L’oro del sud

Un Cortometraggio di Valerio Filardo 

Quali sono le piaghe della Sicilia? Di sicuro abbiamo la siccità, il traffico, gli incendi, la mafia. Ma come porsi di fronte al problema dei parcheggiatori abusivi?

Tramite un finto documentario realizzato dal filmmaker Dario, uno dei due protagonisti, cerchiamo di analizzare la questione, senza cadere nel banale e provando ad analizzare il tutto partendo dal contesto storico e sociale. Il rischio di ricadere in una semplice invettiva nei confronti di questa figura così presente sui territori del Mezzogiorno è molto forte. Tuttavia è grazie all’incontro col posteggiatore Matteo, altro protagonista della storia, che saremo in grado di comprendere un po’ meglio il fenomeno.

Sarino

Un Cortometraggio di Valerio Filardo

n un campo di concentramento nazista due prigionieri italiani sono rinchiusi in una cella angusta. Si fanno una promessa. Riusciranno a mantenerla?

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